le Orche

le Orche

domenica 17 giugno 2012

Orche–Barberans

Ieri, nel tardo pomeriggio, si è disputato al Carlo Androne di Recco il test match Orche Pro Recco–Barberans Alessandria. Abbiamo scelto di giocare nel tardo pomeriggio – l'incontro è iniziato alle 17:30 – sperando di evitare il caldo estivo improvvisamente esploso; in realtà il clima atmosferico è migliorato solo verso metà partita.
Comunque il sole è imparziale, e ci ha ben riscaldato tutti allo stesso modo. Il gioco è stato molto equilibrato per i primi due tempi, e solo la terza frazione ha visto una chiara supremazia delle Orche. A dare inizio alle marcature sono stati i piemontesi, a circa cinque minuti dall'inizio: dopo una serie di contrasti a centro campo la palla sfilava verso l'ala e due giocatori rossoneri riuscivano a trovare il varco per arrivare in meta. I liguri però non si perdevano d'animo, riuscendo a imbastire qualche contrattacco; verso il decimo era Fabio Silent assassin a pareggiare, concludendo in posizione di ala.
I Barberans erano ben messi in campo, con i tre quarti piuttosto veloci e organizzati. Più volte ci hanno rubato il pallone sui punti d'incontro, mentre la nostra difesa si è trovata spesso in affanno sui loro contrattacchi. Nonostante ciò, Igor Shaggy realizzava il nostro provvisorio vantaggio sul finire del primo tempo.
Il secondo tempo iniziava con una serie di attacchi dei rossoneri che si portavano sul due a due quasi subito. Per fortuna – dei nostri – l'Uomo del cerino Sergio, Carletto e Matteo Bacci si sono dimostrati all'altezza dei tre quarti avversari; anche il pacchetto di mischia – con un grande (capitano) Ale One man band – è andato migliorando col passare dei minuti. Ma almeno in due occasioni siamo arrivati a un passo dalla linea di meta e ci siamo fatti soffiare il pallone giusto prima di schiacciarlo nell'in-goal area..
Ci pensava Dario a riportarci in vantaggio, con i Barberans di nuovo in meta allo scadere del tempo.
Tre a tre, ma visto che l'ombra copriva ormai oltre metà campo, ci siamo accordati per ulteriori dieci minuti.
Che sono stati giocati praticamente tutti nella metà campo dei piemontesi, e hanno visto la marcatura di Carletto per il quattro a tre finale. Peccato per quelli che sono scappati velocemente dopo la partita, per impegni vari: si sono persi la focaccia al formaggio…
Purtroppo non avevamo il nostro fotografo ufficiale, Michele The brain; non ho visto nemmeno tra gli accompagnatori dei Barberans qualcuno munito di macchina fotografica, quindi non ci sono immagini dell'evento a disposizione.
Infine, è stato eletto il vincitore del ben poco ambito trofeo Mani di merda, cioè Matteo Bacci. Il quale si era già tradito negli spogliatoi; seduto in un angolino, ripensava alla sua partita e mugugnava tra sé e sé: «Me lo merito io il trofeo MdM, cazzo».
Non sapeva che lo stavo sentendo, pronto a farlo nominare…

Nessun commento:

Posta un commento